fonte: http://bari.repubblica.it – di MARA CHIARELLI
Carne bianca e rossa, infilata in semplici buste di plastica trasparente e messa a scongelare nel frigorifero assieme alle verdure. O in un congelatore non collegato alla rete elettrica. In tutto 250 chili che il proprietario di una salumeria-macelleria a Capurso, in via Amendola, aveva programmato di cucinare in serata e somministrare ai tavoli, in occasione della festa della Madonna del Pozzo.
La carne, ritenuta in cattivo stato di conservazione e che emanava anche un cattivo odore, è stata sequestrata dai carabinieri del Nas. L’ispezione è stata condotta durante una serie di controlli su tutte le somministrazioni di alimenti durante le feste patronali in provincia di Bari. I carabinieri del nucleo specializzato a tutela della salute sono entrati nel pomeriggio, mentre il personale si accingeva a preparare i tavoli e gli spiedini di carne da cuocere. L’accertamento ha riguardato anche il locale, trovato non in perfette condizioni igienico-sanitarie.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il cattivo stato di conservazione della carne. L’esito dell’ispezione è stato trasmesso anche alla Asl, che nei prossimi giorni avvierà un altro procedimento finalizzato a valutare tutte le condizioni di lavoro all’interno della macellerie.