Tre persone accusate di fare parte di una organizzazione dedita al reclutamento e allo sfruttamento della manodopera in agricoltura sono state arrestate dalla guardia di finanza a Bisceglie, in Puglia. Si tratta dell’amministratore e dell’addetto alla contabilità di un’azienda agricola e di una donna che agiva da caporale nella stessa azienda.
I militari hanno anche notificato la misura dell’obbligo di dimora a 4 persone, tutte ritenute appartenenti ad una organizzazione illegale dedita al reclutamento e allo sfruttamento di braccianti agricoli in prevalenza nel settore della raccolta dell’uva da tavola e delle ciliegie. Nell’ambito dell’operazione “Macchia nera” sono stati sequestrati beni per oltre un milione di euro ed è stato disposto il controllo giudiziario di un’azienda.