fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca
Un arsenale molto fornito è stato sequestrato a Bitonto, in provincia di Bari, durante i controlli dei carabinieri nell’ambito dell’operazione che ha fatto seguito alla tragica morte della 84enne Anna Rosa Tarantino, vittima innocente, uccisa il 30 dicembre scorso durante una sparatoria tra clan rivali.
In casa di un 56enne, di Bitonto, agente di polizia penitenziaria in pensione, sono state trovate 4 pistole revolver, perfettamente funzionanti, considerate ‘armi antiche’ non censite, detenute illegalmente, una pistola a salve modificata, con caricatore e proiettili oltre a una paletta rifrangente con l’iscrizione “Ministero di Grazia e Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Polizia Penitenziaria”.
Tutto il materiale è stato sequestrato perché non autorizzato: il 55enne è stato arrestato per detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri per risalire alla provenienza ed all’individuazione degli eventuali destinatari delle armi e delle munizioni sequestrate.