La magistrata va in pensione. Il prestigioso incarico affidato ad interim a Tomasicchio: fra i candidati ci sono Leone de Castris e Angelillis. Cambio in vista anche a Matera: presentate 15 domande – fonte: Chiara Spagnolo – bari.repubblica.it
In una delle sue ultime uscite pubbliche, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, aveva invocato « una presa di coscienza e una reazione della società civile contro la mafia » . Dopo anni di battaglie in prima linea nelle aule giudiziarie e poi a capo di uno degli uffici più importanti di Puglia, Anna Maria Tosto, procuratrice generale di Bari, lascia per raggiunti limiti di età. Chi sarà il suo successore per ora è difficile ipotizzarlo, considerato anche che il periodo di vacatio inizia in un momento strano, con il nuovo Consiglio superiore della magistratura eletto nella sua componente togata ma non in quella laica (che dovrà essere indicata dal nuovo parlamento), per cui per almeno un paio di mesi resteranno ancora in carica i componenti attuali del Csm.
Le caselle da coprire
Che un Consiglio alla fine del mandato possa decidere il destino di un ufficio importante come la Procura generale di Bari è assai improbabile, considerato anche la quantità di pratiche, relative all’assegnazione di incarichi direttivi e semidirettivi, ancora da smaltire. Fra queste c’è quella relativa al posto di procuratore aggiunto di Bari, scoperto da due anni. Ovvero da quando il procuratore Giuseppe Volpe è andato il pensione e Roberto Rossi ha assunto prima l’incarico di facente funzioni e poi quello di capo dell’ufficio dei requirenti. A quella corsa hanno partecipato otto magistrati ( Giuseppe Dentamaro, Fabio Buquicchio, Marcello Quercia, Grazia Errede, Ciro Angelillis, Salvatore Colella, Annunziata Cazzetta ed Eleonora Fini) e cinque di loro (Dentamaro, Buquicchio, Quercia, Cazzetta e Angelillis) hanno anche presentato domanda per la guida della Procura di Matera, che resterà priva di capo dal 28 settembre, giorno in cui andrà in pensione Pietro Argentino. Anche in questo caso è facile ipotizzare che a scegliere sarà il nuovo Consiglio superiore.
I candidati per Bari
Per quanto riguarda la Procura generale di Bari, il periodo di transizione sarà affidato ad Angela Tomasicchio, avvocata dello Stato. Le candidature sono state presentate dall’attuale procuratore generale di Lecce, Antonio Maruccia, già viceprocuratore generale e avvocato generale della Corte d’appello sempre a Lecce e commissario del governo per i beni confiscati; dal procuratore di Lecce, Leonardo Leone de Castris, che ha guidato prima la Procura di Rossano Calabro ( alla quale è arrivato come procuratore capo più giovane d’Italia) poi quella di Foggia; i due procuratori aggiunti baresi Francesco Giannella e Alessio Coccioli, rispettivamente coordinatore della Direzione distrettuale antimafia e capo del pool reati contro la pubblica amministrazione; Ciro Angelillis, attualmente sostituto procuratore in Corte di cassazione e precedentemente pm della Dda di Bari; Ludovico Vaccaro, capo della Procura della Repubblica di Foggia e prima di Larino; Antonio Patrono, procuratore generale di La Spezia, già componente del Csm e presidente e segretario dell’Associazione nazionale magistrati, e Mario Pinelli, procuratore generale di Campobasso, già sostituto procuratore in Cassazione.
I baresi per Matera
Sono cinque i magistrati che sono, o sono stati, in servizio nel capoluogo e adesso puntano alla Procura nella città dei Sassi, una collocazione che anche logisticamente sembra comoda: Giuseppe Dentamaro, Fabio Buquicchio e Marcello Quercia (tutti sostituti procuratori a Bari), Annunziata Cazzetta (pm a Matera) e Ciro Angelillis (sostituto procuratore in Cassazione e precedentemente alla Dda di Bari). Inoltre ci sono Pina Montanaro ( procuratore dei minori di Taranto), Maurizio Carbone ( procuratore aggiunto di Taranto), Achille Bianchi ( procuratore aggiunto di Trani), Giuseppe Capoccia (procuratore di Crotone), Raffaele Casto e Antonio Costantini ( pm di Brindisi), Alessio Coccioli ( procuratore aggiunto di Bari), Vittorio Angelo Cavallo (pm di Patti), Francesco Basentini ( già capo del Dap e ora pm a Roma) e Emma Aufieri (giudice di Torre Annunziata). Le domande arrivate sono in tutto 15.
