
Servizio di sharing dei monopattini e il Nuovo Codice della Strada – fonte: Matteo d’Ingeo – www.laltramolfetta.it
Circa un anno fa, in concomitanza dell’inaugurazione della “Velostazione”, apparvero in città una trentina di monopattini in attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 648, con cui si è avviava la sperimentazione del noleggio di monopattini elettrici, per una durata di 12 mesi. Tale attività aveva la finalità di “verificare l’impatto” sulla mobilità urbana, sull’incidentalità dovuta all’utilizzo degli stessi, la diminuzione dell’inquinamento ambientale, l’adeguatezza del manto stradale delle vie cittadine e delle piste ciclabili sul territorio comunale, secondo le linee di indirizzo di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 24.09.2021. Tale delibera prevedeva un “avviso pubblico” per individuare l’operatore economico che doveva gestire questa attività sperimentale, invece si è andati a trattativa privata. A parte questa criticità, i monopattini sono stati quasi sempre abbandonati dall’utenza del servizio sperimentale in tutte le strade comunali, lontani dai parcheggi previsti, creando un altro elemento di disordine urbano, oltre quelli già consolidati.
A breve l’amministrazione comunale dovrà relazionare su questa sperimentazione e speriamo che lo faccia pubblicamente o in consiglio comunale. Prima di rilanciare il servizio, dovrebbe fare i conti con le nuove regole del Codice della Strada. Tutti i monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione e, a prescindere dall’età, dovranno essere guidati indossando obbligatoriamente un casco omologato. Per chi circola senza assicurazione sono previste sanzioni da 100 a 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno: chi verrà sorpreso senza sarà multato con una sanzione da 200 a 800 euro. Modificate anche alcune norme di comportamento: divieto assoluto di circolazione contromano e sulle strade con limite superiore a 50 km/h.
Per i monopattini in sharing, quello di cui stiamo parlando, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree cittadine in cui ne è consentita la circolazione. Inoltre, il nuovo codice della strada prevede un “divieto di sosta selvaggia e sui marciapiedi“.
Attendiamo risposte e… tolleranza zero?





