di LUCREZIA D’AMBROSIO
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MOLFETTA – Sulla banchina San Domenico del porto la circolazione delle auto è interdetta. E perfino le barchette e qualsiasi altro mezzo da diporto non possono attraccare. È così da venerdì scorso. Sarà così fino alla mattina di martedì due agosto prossimo. Basta questo per comprendere quale dispiegamento di energie, di forze, di uomini sono al lavoro per il concerto che, domani sera, a partire dalle 21, terrà, proprio lì, Zucchero una delle star indiscusse del panorama musicale nazionale ed internazioanle che ha inserito Molfetta nel suo world tour. Al lavoro la polizia municipale, la chiusura al traffico di una strada ad alta percorrenza comporta una riorganizzazione generale della viabilità in quella zona; i vigili del fuoco, le forze di polizia, gli addetti della Multiservizi e dell’Asm, la municipalizzata che si occupa di nettezza urbana.
Per il concerto sono attese in città circa diecimila persone e nella zona del concerto non sarà possibile parcheggiare. Per questo sono state individuate due aree parcheggio, una vicina al campo sportivo, a levante della città, l’altro, a ponente della città, nello spazio antistante l’ex mattatoio comunale. E quanti arriveranno a Molfetta, per la prima volta, avranno anche la possibilità di innamorarsi della città. Perché la scelta, strategica, di sistemare, proprio sul porto il palcoscenico, non è casuale: consente ad un numero di persone considerevole di assistere allo concerto; crea una vetrina naturale per il Duomo, la città vecchia, il porto stesso e tutte le strade che circondano la zona.
Grande affluenza è prevista anche per i locali che somministrano bevande, per i ristoranti e le pizzerie della zona. Già negli anni scorsi, quando la banchina del porto è stata scelta come arena per le esibizioni dei big, tutti i locali, i bar, i pub, le pizzerie, i ristoranti sono stati presi d’assalto. Il concerto di Zucchero è organizzato dalla Fondazione Valente, che, negli ultimi dieci anni, ha portato a Molfetta il meglio della musica nazionale ed internazionale. Si inserisce nel cartellone dell’estate molfettese, gode del patrocinio dell’amministrazione comunale. Si porta dietro una scia polemica lasciata dal Liberatorio politico che ha presentato un esposto e vuole saperne di più sugli organizzatori, sulle spese sostenute e sull’assenza di maxi schermi per il pubblico non pagante.
Commento
E' chiaro che il cittadino comune, con questi tre righi, non capirà mai il senso e il perchè il Liberatorio Politico abbia presentato un esposto quest'anno (uno l'aveva presentato l'anno scorso senza ricevere alcuna risposta dall'amministrazione), pertanto lasciamo a voi le conclusioni.
Leggi l'esposto- richiesta di chiarimenti presentato quest'anno e quello dell'anno scorso.
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Ho acquistato regolarmente il biglietto, certo..per dover scegliere un posto libero che preferivo non è stato facile perchè moltissimi sulla piantina "Riservati". Spero di potermi godere lo spettacolo in pace domani e non con invasioni di campo grottesche o roba del genere. Arrivo da fuori Molfetta e spero di trovare un paese civile.