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E’ stata una prima giornata di festa patronale caratterizzata da polemiche, proteste e anche due arresti quella che si è svolta nella serata di venerdì 25 maggio ad Apricena in occasione della giornata dedicata a Maria Santissima Incoronata.
I fedeli sono stati costretti ad attendere più di un’ora l’uscita della statua a causa di un gruppo di cittadini che ha protestato contro il divieto dei fuochi pirotecnici imposto dal comitato per l’ordine e la sicurezza. Visto quanto accaduto nei giorni scorsi a San Severo dove una donna è rimasta ferita da un fuoco pirico, in occasione della festa patronale, il sindaco di Apricena ha vietato l’esplosione dei fuochi in città. Così una ventina di cittadini ha bloccato l’uscita dalla chiesa madre impedendo di fatto la processione. Molti di questi si sono anche seduti per terra proprio davanti l’ingresso della chiesa.
Nonostante gli appelli al rispetto delle regole i carabinieri sono stati costretti ad intervenire e a spostare di peso i dimostranti. Solo dopo un’ora la processione si è potuta svolgere regolarmente. Nel corso delle indagini due dimostranti, un 34enne e 28enne, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale: i due hanno ottenuto i domiciliari. Ancora in corso le indagini per individuare altri manifestanti anche attraverso la visione di alcuni filmati che sono stati realizzati dagli investigatori.