Qualche giorno fa, in un’intervista al giornalista Andrea Cangini riportata da tutti i media italiani e stranieri, il Presidente Emerito Francesco Cossiga sembrerebbe aver dichiarato (segue un estratto dell’intervista):
“Maroni […] dovrebbe ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. […] Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri […] nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano […], soprattutto i docenti […] non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. […] Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!”
Crediamo che queste dichiarazioni siano incostituzionali, provocatorie e colpevoli di alzare i toni di una protesta che (finora) si è sempre dimostrata civile. Dette affermazioni, inoltre, ci sembrano inammissibili soprattutto se rilasciate da un Senatore a vita ed ex Capo di Stato.
Per questo Le chiediamo
di ottenere dal Senatore Cossiga ampia, pubblica e definitiva smentita delle dichiarazioni suddette oppure di invitare lo stesso a rassegnare le sue dimissioni da Senatore della Repubblica italiana.
Con osservanza
Firma la petizione: http://www.firmiamo.it/appelloalpresidentenapolitanodichiarazionicossiga
firmato…