Appello agli studenti delle scuole superiori

SCIOPERO NAZIONALE DELLA SCUOLA
Venerdì 9 maggio

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Il 9 maggio alcuni insegnanti della vostra scuola sciopereranno per l’intera giornata contro l’Ordinanza Ministeriale n. 92 che impone lo svolgimento dei corsi di recupero e lo scrutinio finale nei mesi estivi,  per chiederne la revoca immediata.  Le ragioni di questa richiesta sono molte e di diversa natura.

Sono più di 10 anni che i corsi di recupero vengono realizzati e nessuno si è preoccupato di valutare la loro efficacia, né tanto meno viene richiesto ai docenti di procedere ad una valutazione collettiva di questa esperienza. Molti  Collegi dei Docenti hanno espresso la valutazione che le difficoltà di apprendimento raramente sono dovute al deficit in una o più materie, più spesso le difficoltà in una o più discipline sono causate da disorientamento culturale e/o da una mancata motivazione allo studio. Cose che ovviamente non si recuperano con 15 ore di corsi.

In questi ultimi anni i Ministri e i Governi che si sono succeduti non hanno fatto che tagliare risorse alla scuola pubblica (aumento esponenziale degli insegnanti precari, aumento del numero degli studenti per classe, taglio di 4 ore di lezioni settimanali nelle classi degli Istituti tecnico professionali, taglio di 4.000 milioni di finanziamento alle scuole con conseguente degrado del servizio e aumento dei contributi dei genitori). E’ facile intuire quanto tutte queste misure abbiano reso più inefficace la scuola e più difficile l’apprendimento soprattutto per quegli studenti che non provengano da famiglie economicamente e culturalmente privilegiate, e contribuito notevolmente a creare quei debiti che poi si vorrebbe far recuperare in un mese.

Le scuole devono farsi carico delle difficoltà degli studenti innanzitutto creando un ambiente di apprendimento adatto a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che rendono difficoltoso il processo di insegnamento-apprendimento. La scuola dell’ “autonomia” prodotta in questi anni accresce le difficoltà anziché rimuoverle o attenuarle.

L’ordinanza non tiene in nessun conto dell’organizzazione del tempo di studio degli studenti.
I corsi di recupero pomeridiani rischiano di sottrarre allo studente il tempo per lo studio delle materie del giorno dopo. Gli studenti tornano a casa tardi e sfiniti (oltre il 50% in Italia sono pendolari), si innesca una spirale di insuccessi e frustrazioni che moltiplica le difficoltà di apprendimento anziché eliminarle.

I mesi estivi, dopo un anno scolastico, sono indispensabili agli studenti per il recupero psicofisico, e a realizzare esperienze in contesti diversi e non formalizzati e costituiscono un momento importante della formazione della personalità che non può limitarsi alle esperienze familiari e scolastiche.

L’ordinanza n. 92 che impone i corsi di recupero e relativi scrutini nei mesi estivi è chiaramente illegale in quanto la legge (Testo Unico delle leggi sulla pubblica istruzione) sancisce molto perentoriamente e saggiamente che “Le attività didattiche… si svolgono nel periodo tra l’1 settembre ed il 30 giugno con eventuale conclusione nel mese di luglio degli esami di maturità.” (Art. 74, comma 2).

L’Ordinanza Ministeriale è giunta nelle scuole ad anno scolastico inoltrato e vanifica il lavoro di programmazione e le scelte fatte dai Collegi dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico. Il ministro ha pensato alle scuole come fossero caserme e gli insegnanti soldatini acefali agli ordini del Generale Fioroni.

Vi chiediamo, pertanto, di partecipare alla lotta degli insegnanti e soprattutto di prendere autonomamente tutte le iniziative che riterrete opportune perché il nuovo Ministro ritiri l’Ordinanza Ministeriale e abbia ben chiaro che siamo stati nettamente contrari alla politica scolastica dei governi precedenti e che faremo di tutto affinché essa cambi, qualunque sia il Governo in carica.

COBAS-Comitati di Base della Scuola

4 Risposte a “Appello agli studenti delle scuole superiori”

  1. Bene ha fatto Fioroni ad emettere l’ordinanza 92.

    Cari studenti non facciamoci infinocchiare da questi insegnanti. Ricordatevi che l’istruzione è un vostro diritto, e che non è giusto dover andare a lezioni private a 40 euro all’ora!

    Pertanto per il bene del vostro futuro ignorate costoro che a differenza vostra hanno un DOVERE a loro carico, ovvero quello di Insegnare.

  2. Il commentatore n.1 forse non conosce la retribuzione di un docente che deve “operare” il recupero dell’ alunno “sfigato” che deve studiare l’estate. Quel docente prenderà 50euro l’ora per un massimo di 15 ore e potrebbe essere lo stesso docente che lo ha rimandato. Ma non è vietato dalla legge dare lezioni private ai propri alunni. Pardon, a casa, ma scuola è legale.

  3. Vi spiego la situazione di alcuni studenti pendolari del mio paese che vanno all’ITI… Allora ci alziamo tutte le mattine alle 6 o prima per prendere l’autobus alle 6:30 sarebbe impensabile svegliarsi prima. Andiamo a scuola affrontando 1 ora e 1 quarto di viaggio in andata e altrettante al ritorno, vi sembra giusto che:

    1) Uno di questi studenti, a causa di un recupero pomeridiano debba rimanere ad aspettare fino alle 16:00 (nel mio caso) quando la scuola finisce alle 13:15 e debba rimanere a seguire il corso di recupero fino alle 18:00 per poi chiamare i genitori per fargli fare un viaggio di un centinaio di chilometri e arrivare a casa alle 17:00

    2) Uno di questi studenti venga bocciato per 1 solo debito dopo aver affrontato 1 anno sopportando orari e malefatte varie e quindi costretto a sopportare un’altro anno di “sofferenze” a causa DI UNA MATERIA! che magari il prof può rispiegare nel normale orario curriculare con un vantaggio di aiutare i ragazzi con le lacune e far “entrare meglio in testa” i concetti della materia.

    PS: Ho il debito in italiano…se non lo supero a settembre dovrei ripetere l’anno…pensate che sia giusto?!?

    Assolutamente non avrebbero dovuto mai fare i corsi pomeridiani in classi con pendolari.

    Così è MOLTO PEGGIO che lavorare!

  4. va’ aggiunto anche che nella scuola di oggi ci sono una marea di insegnanti del tutto incompetenti che aggravano soltanto la traballante situazione italiana…

I commenti sono chiusi.

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