Lo hanno chiamato “BEER MUSIC FESTIVAL”, da non confondersi con la più nota festa della birra organizzata da 12 anni dalla Pro Loco di Cerredolo (RE), un paesino al confine tra Modena e Reggio Emilia, dove per tre giorni fiumi di birra irlandese chiara, scura e rossa accompagnata a piadine si consumano tra note di musica folk irlandese, rock, country e blues.
Il nostro SindacoSenatorePresidente e la sua Giunta s’inventano di tutto pur di distruggere ancora di più la nostra economia già agonizzante.
L’Amministrazione comunale ha concesso ad una, non ben nota, società “A.D.R. srl”, attraverso il suo amministratore unico Orazio Giuseppe Guerra (a noi sconosciuto) il permesso di organizzare una sorta di sagra della birra dal nome, poco originale, “BEER MUSIC FESTIVAL” da svolgersi dal 15 luglio al 25 luglio 2010, in località zona antistante Mercato Ortofrutticolo (zona industriale).
Sarà allestita una sorta di cittadella creata in uno spazio di circa 10.000 mq con strutture precostituite all’interno delle quali ci sarà la degustazione dei prodotti tipici tedeschi nonché piatti gastronomici legati alle tradizioni pugliesi e locali. Non troverete la piadina ma polpo e porchetta, frittura di pesce e pollo.
Per la musica non potranno essere ammessi gruppi musicali di "dance disco, country, jazz , havy metall, punky, acid jazz, havy metall, tecno e rock" (per il rock possono iscriversi gruppi ispirati a cover, italiane e non, purchè abbiano il consenso del comitato organizzatore).
Evidentemente gli organizzatori preferiscono il genere Leone di Lernia.
Ma del comitato organizzatore nella delibera n. 171 del 28.06.2010 e sul sito http://www.beermusicfestival.com/ non vi è traccia. Conosciamo solo il nome del “direttore artistico” Mauro G. la Forgia (Moure).
Altre ricerche fatte in rete per capire chi fosse la “A.D.R. srl” ci hanno portato sul sito di un noto ristorante della provincia di Bari “Al Desco” di Torre a Mare di Vito Carbonara.
Insomma, chiunque siano gli organizzatori di questa manifestazione sicuramente saranno “raccomandati” o “fortunati”, perché presentano la loro richiesta al protocollo del comune di Molfetta il 9 giugno 2010 e il 28 giugno la Giunta concede il patrocinio.
Per noi mortali che chiediamo al sindaco patrocini e contributi, rivolgiamo interrogazioni e interpellanze, si sa, i tempi sono molto più lunghi, a volte mesi o anni.
Ma la Giunta non concede solo il patrocinio “morale” a questo signor Guerra della A.D.R. srl, autorizza l'occupazione di suolo pubblico (10.000mq) senza oneri nella località succitata per tutte le attività connesse alla realizzazione dell'evento; assicura la non applicazione di imposta pubblicitaria per tutte le installazioni riservate alla pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso;
assicura l’intervento dell’ASM per effettuare interventi di bonifica delle aree interessate; assicura, a cura dell’ente, il transennamento della zona e la chiusura al traffico di alcune zone dell’area interessata; e infine autorizza la circolazione per le vie della città di una banda musicale.
Si direbbe proprio che il Sindaco ci tenga tanto a questa sagra della birra.
Presentata così l’iniziativa, allo sprovveduto cittadino che cerca occasioni di svago in città nelle ore serali, potrebbe risultare allettante, ma non lo è più quando si analizza la proposta commerciale.
Nello spazio “business” dello stesso sito (http://www.beermusicfestival.com/) l’organizzazione prima afferma che il Festival è una importante vetrina per tutto ciò che il commercio locale può offrire al grande pubblico dei consumatori ed è una eccezionale opportunità per promuovere le azienda e i prodotti locali e poi avverte che negli stand non è possibile vendere prodotti gastronomici e/o birre.
Fino a questo punto, la narrazione dei fatti, ora invece si vuole lanciare l’appello a quelle associazioni di categoria del commercio, culturali e non, che organizzano le notti bianche di “Molfetta-Bella di Notte, a quei giovani ruspanti della politica che hanno fatto chiacchiericcio sulla crisi del commercio del Lungomare Colonna, a tutti gli operatori della ristorazione e alle forze politiche;
tutti quanti insieme facciamoci promotori della richiesta di annullamento della delibera con cui il Comune di Molfetta permette l’organizzazione del “BEER MUSIC FESTIVAL”. Questo tipo di manifestazioni oltre a rappresentare un business solo per chi le organizza, costituisce un pericoloso precedente per la salute dell’economia locale; per dieci giorni, ristoranti, bar e pub subiranno un grave danno perché vedranno i loro esercizi deserti.
Sarebbe stato diverso invece se fossero stati coinvolti i commercianti locali nella gestione degli stand di gastronomia e bibite.
Caro Sindaco ci sveli dunque il perché per dieci giorni ha svenduto la nostra città al business di gente estranea; questa iniziativa è molto simile alla Fiera del Mediterraneo svoltasi dal 10 al 18 ottobre 2009.
Quella era stata richiesta e organizzata dallo studio “ELEVEN” di Palo del Colle diretto da Giovanni Giuliani, lo stesso che ha curato il sito elettorale del neo consigliere regionale Antonio Camporeale (http://www.antoniocamporeale.com/index_780-3.php), e invece gli organizzatori della “Beer Music Festival” di che cosa si sono occupati?
senza parole ragazzi…..
ORE CHE HA ORGANIZZATO QUALCOSA PER NOI RAGAZZI DOVETE ROMPERE LE ………
SCUSATE MA AVETE SOLO DA DIRE E DEL RESTO MAI NESSUNO HAI FATTO NIENTE!!!
RICORDO CHE PER QUESTI AVVENIMENTI LA CITTA' FA PUBBLICITA' E COL PASSARE DEL TEMPO SAREMO UNA CITTA' TURISTICA E GUADAGNERA' ANCHE IL CENTRO CITTADINO
SE FOSSI UN VERO RAGAZZO SARESTI GIà NEL MEZZO DEL FESTIVAL A FARTI DI BIRRA… MA QUANTO TI PAGANO PER DIRE STRONZATE?…
ah la vostra economia è agonizzante?e qui a terlizzi allora,ne vogliamo parlare?non sappiamo neanche che vuol dire economia!
io mi chiedo sempre a chi diamine fanno scrivere gli articoli.
a prescindere dal contenuto discutibilissimo, sul palco non potranno salire gruppi "PUNKY" e "havy metall"..perchè questi generi non esistono!
come si fa a scrive qualcosa se non si conosce nemmeno la musica e in più aggiungere "forse gli organizzatori preferiscono il genere Leone di LErnia" …sarà anche vero, ma tu perchè non preferisci sfogliarti un dizionario?
un suggerimento all'utente n.5;
forse chi ha scritto l'articolo, il post o il comunicato voleva sottolineare il livello di preparazione della "direzione artistica" di questa manifestazione e del suo fantomatico comitato organizzatore.
Attraverso il sito che il post proponeva sono arrivato su:
Regolamenti festival
http://www.beermusicfestival.com/?page_id=92…
e poi su:
Regolamento (Festival di band locali emergenti)
http://www.beermusicfestival.com/wp-content/uploads/2010/06/Molfetta_music_festival_regolamento.pdfe
ho letto l'Articolo 5-
Non potranno essere ammessi al concorso i seguenti gruppi musicali : dance disco,country,jazz ,havy metall ,punky ,acid jazz ,havy metall ,tecno,rock.(Per il rock possono iscriversi gruppi ispirati a cover,
italiane e non, purchè abbiano il consenso del comitato organizzatore).
Non si tratta solo di dizionario ma di ben altro…