Eravamo rimasti all’ultimo rogo d’auto, del 28 settembre scorso e mentre ci siamo lasciati distrarre dall’arrivo, inopportuno, delle giostre a Molfetta gli episodi di vandalismo e microcriminalità si sono succeduti senza tregua.
Venerdì 2 ottobre alle ore 22:00 è stata esplosa una lunga e corposa batteria di fuochi d’artificio da terra a ponente della città. Dai tetti di tutta la città era visibile e la zona di lancio potrebbe essere stata verosimilmente tra via Mazzarello e la Secca dei Pali ( forse qualcuno ha voluto festeggiare l’arrivo del Luna Park).
Nella notte tra il 2 ed il 3 ottobre scorso, una ambulanza della Croce Rossa Italiana sezione di Molfetta parcheggiata sull’apposito stallo in piazza Vittorio Emanuele è stata imbrattata creando danni e disagio all’associazione.
Sabato 3 ottobre alle ore 04.00 c’è un principio d’incendio all’interno del Parco di Levante.
Ieri sera a mezzanotte, quindi tra il 3 e 4 ottobre, l’ennesima batteria di fuochi esplosa in Cala Sant’Andrea.
Questa è la fotografia di una città in sofferenza e di un Palazzo di Città, sordo, cieco e non curante del disagio e microcriminalità che sta covando, oltre allo spaccio di droga che continua senza tregua.
Noi continueremo a raccontarvi tutto ciò che accade in città grazie a quanti ci fanno pervenire notizie, foto e video, grazie a tutti.