di FRANCESCA RUSSI – bari.repubblica.it
C’è anche un agriturismo con 30 cavalli tra i beni confiscati oggi dai carabinieri ad Andria. I militari del comando provinciale di Bari, coordinati dal colonnello Rosario Castello, hanno messo i sigilli questa mattina a un patrimonio da oltre 4 milioni di euro. Si tratta dell’esecuzione di un provvedimento di confisca, ai sensi della legislazione antimafia, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trani e dalla Corte d’Appello di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Sotto sequestro sono finite due stazioni di servizio con pompe di benzina e bar tabacchi, un ristorante, una sala giochi, sei immobili, tre imprese individuali, 26 conti correnti bancari, auto e moto. Oltre all’azienda agricola con annesso ristorante. I beni sono risultati tutti riconducibili al 58enne Riccardo Sgaramella, detto “Salotto”, pluripregiudicato ritenuto contiguo al clan mafioso “ex Pastore”, egemone nella zona di Andria.
Le indagini svolte dai Carabinieri hanno dimostrato che Sgaramella aveva una disponibilità di beni assolutamente sproporzionata rispetto al reddito dichiarato e all’attività lavorativa svolta, presupposti che hanno indotto l’autorità giudiziaria a sequestrare cautelativamente i beni per poi disporne la confisca.