Lord Byron, il patriota inglese, se dovesse tornare in vita e ripassare da Molfetta, su via Dante, non potrebbe più descrivere i tramonti che da quel marciapiede ammirava.
Purtroppo è così, perché i nuovi gestori di bar e ristoranti a Molfetta, per fortuna non tutti, non hanno il minimo rispetto dell’ambiente e del decoro. Ma, ancor peggio, è la mancanza di controllo da parte degli uffici comunali e della politica. Molfetta è ancor più del passato la “città delle libertà” dove ognuno fa quel che crede.
Chissà che non siano proprio i politici a suggerire certe scelte di occupazione del suolo pubblico, tranquillizzando gli esercenti con la storiella delle tre scimmie che “non vedono, non sentono, non parlano”, l’importante è chiedere almeno il permesso di un tavolo e quattro sedie, per il resto si vedrà. Non parliamo poi del rispetto del Codice della Strada e dei passaggi pedonali.