
A luglio del 2021 fu inaugurata la stele monumentale in memoria del molfettese Giuseppe Saverio Poli, scienziato e Comandante della Reale Accademia Militare Nunziatella. In quella occasione il Sindaco Tommaso Minervini pronunciò parole molto eloquenti:
“Davanti a questo mare che ha visto tante generazioni partire e tornare, stiamo facendo la storia. Due sono i concetti legati a questo monumento: la cultura e la tradizione. La cultura è fatta da quegli uomini, donne e persone che con le loro idee leggono la realtà, studiano e lasciano il segno. La tradizione, invece, esiste perché noi contemporanei la riconosciamo e la tramandiamo, altrimenti sparirebbe. La tradizione è la riconoscenza del passato per rivolgersi al futuro. Quest’opera vuole essere un segno per indicare ai giovani, al futuro, che cosa è fare cultura e tradizione”.
A distanza di un anno quelle parole stridono con la realtà e chiunque, cittadino o turista che sia, s’indigna per lo stato di abbandono in cui versa l’aiuola adiacente. Il monumento, nel giorno dell’inaugurazione, era circondato da fiori coloratissimi quasi a voler omaggiare lo scienziato naturalista che G. Saverio Poli rappresentava. Tutto questo è durato solo per qualche settimana. Oggi il monumento è circondato solo da terreno arido e piante ormai secche. Dobbiamo solo augurarci che la nuova squadra di governo della città dedichi un po’ di attenzione e cura in più per tutti i beni comuni della città.
fonte: Matteo d’Ingeo – www.laltramolfetta.it




