fonte : sulatestagiannilannes.blogspot.it
Esprimo la mia solidarietà fraterna all’amico Matteo d’Ingeo, coordinatore del movimento Liberatorio Politico di Molfetta, vittima di una vile aggressione a Molfetta, nonché di reiterate minacce, a causa del suo nobile impegno civico, a favore del bene comune e della legalità. Peraltro, Matteo, da anni sta dispiegando il suo impegno, a favore della bonifica dei fondali marini dalle bombe imbottite di aggressivi chimici.
Sono disponibile a mettere in atto, subito, unitamente a persone di buona volontà, qualunque iniziativa pubblica di respiro etico, per denunciare la mafiosità ormai imperante, tollerata dalle istituzioni, e per difendere concretamente Matteo dalla violenza impunita dei mafiosetti locali! Una città come Molfetta, dove ha seminato luce don Tonino Bello, deve scrollarsi dal groppone, l’indifferenza e reagire alimentando gli anticorpi sociali, culturali e politici. Nessuno osi toccare Matteo, un uomo integerrimo, un insegnante non comune, una persona d’altri tempi. Abbiamo il dovere morale di combattere e seminare amore non odio, di pensare positivamente, di mostrare empatia, di credere alla potenza del bene. Su la testa!
Gianni Lannes
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/05/solidarieta-matteo-dingeo.html