di Maria Cappelluti
Tondini di ferro arrugginito che fuoriescono da blocchi di cemento crollati, strettissimi sentieri erosi dal mare usati per raggiungere il bagnasciuga, sporcizia ovunque. Tutto questo è ciò che si può trovare lungo il tratto di costa antistante l’ex “Park Club” e la confinante struttura della piscina comunale.
Una situazione insostenibile, risultato di anni di incuria e cattiva manutenzione delle spiagge ereditato dalle vecchie amministrazioni e aggravata dall’aumento considerevole di cittadini molfettesi sempre più in cerca, complice anche la crisi ecnomica, di alternative ai costosi lidi privati. Tra i bagnanti frequentatori di questo tratto di costa vi sono anche numerosi bambini, anche di tenera età, che, come le eloquenti immagini dimostrano, sono esposti a gravi pericoli per la propria incolumità e salute.
Abbiamo chiesto alla nuova amministrazione comunale di intervenire e sono stati presi alcuni, seppur parziali, provvedimenti. Il vicesindaco Bepi Maralfa, subito dopo la nostra segnalazione, si è prontamente attivato, facendo chiudere l’accesso via mare del Park Club venutosi a creare dopo il crollo della cancellata adiacente la spiaggia. Ma questo ovviamente non basta. Chiediamo all’attuale amministrazione di intervenire urgentemente per rimuovere, non solo su questo tratto di mare ma sull’intera costa molfettese, tutti i fattori di pericolo esistenti.
scusa e questo e stato il provvedimento far chiudere l’accesso al mare dal cancello caduto ?che forse era l’accesso più sicuro ma avete visto da dove la gente deve passare per arrivarci ?bisogna fare un corso di sopravvivenza per camminare su quel piccolo vialetto che e rimasto ……io butterei giù tutto il park club e creerei un’area dove la gente possa accedere tranquillamente perchè quella spiaggia e l’unica decente che abbiamo .
all’interno del park club , struttura ormai in rovine , irta di pericoli i bambini entrando via mare rischiavano di piu’ , c’e’ una botola probabilmente vuota cn strutture ormai prossime al crollo. Si puo’ raggiungere il mare anche nn passando da quel vialetto , retrocedendo di due passi, ma molta gente preferisce passarci, forse perche’ ama il rischio….