Il 19 luglio del 2010 avevamo espresso solidarietà al comandante della Polizia Municipale, Cap. Giuseppe Gadaleta, quando il venditore ambulante Magarelli Giancarlo Saverio lo minacciò sfogando il suo malcontento verso i controlli annonari subiti; in quei giorni, successivi al primo blitz della Procura di Trani, furono riscontrate delle irregolarità nella sua postazione e gli agenti elevarono dei verbali di contravvenzione. Tutti ricordano la vergognosa postazione del Magarelli che occupava lo spartitraffico in via Cap. De Candia ad angolo con via Cap. Magrone.
Dopo l’operazione “Piazza Pulita” dell’8 giugno 2010 la postazione del Magarelli fu spostata, con ordinanza sindacale, in via Cap. de Candia ad angolo con via Cozzoli.
Ma la postazione assegnata non è mai stata rispettata e dopo una breve sosta in via Mezzina, angolo via Cap. de Candia, è tornata ad occupare lo spartitraffico iniziale nel senso di marcia opposto, tra i civici 145 e 149. Ordinanza puntualmente disattesa perchè non viene occupata solo “nelle ore antimeridiane dalle 07.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni feriali a mezzo autocarro”.
Lo stesso sindaco non si è mai preoccupato di richiamare all’ordine l’ambulante e quando Magarelli ha minacciato il capitano Gadaleta, invece di intervenire in difesa di un servitore della pubblica amministrazione, lo ha assecondato con la postazione pretesa con la giustificazione che c’era la crisi e nella postazione precedente non si vendeva molto; l’ordinanza in vigore comunque riporta come postazione quella in via Cap. de Candia angolo via Cozzoli, e non quella tra i civici 145 e 149. In questi giorni la stessa postazione si presenta in smobilitazione e non siamo a conscenza se è ancora intestata allo stesso commerciante (come nel video che segue).
Evidentemente Magarelli vuole presentarsi davanti al giudice immacolato e puro perchè tra una settimana dovrà rispondere in tribunale delle minacce fatte al Capitano Gadaleta.
Oggi denunciamo pubblicamente il silenzio dell’amministrazione comunale rispetto a questi fattacci ed è molto grave che, ad oggi, all’albo pretorio non sia stata affissa alcuna delibera di costituzione di parte civile in sostegno del Capitano Gadaleta.
In altre occasioni il sindaco è stato solerte a riunire la giunta per nominare gli avvocati del “Granducato di Molfetta” per difendere dirigenti, funzionari, altri agenti di Polizia Municipale ed anche se stesso. Speriamo si tratti di una dimenticanza o ritardo burocratico.
Per conoscenza ricordiamo che Magarelli Giancarlo Saverio fu arrestato nel 2006 insieme a Vito Magarelli per porto abusivo e detenzione di armi da guerra clandestine con relativo munizionamento. I due appartengono alla famiglia detta “La Cerase” e furono trovati al mercato ortofrutticolo di famiglia intenti a svolgere la loro attività con un giubbotto antiproiettile e due pistole semi-automatiche.
Allora, signor Sindaco, lei sa bene di cosa stiamo parlando, e la costituzione del Comune di Molfetta come parte offesa nel procedimento penale contro il signor Magarelli e in difesa di un pubblico ufficiale che rappresenta lo Stato, vale molto di più di tutti gli ordini del giorno che lei, ipocritamente, ha promosso dal 1992 ad oggi in difesa della legalità e della lotta alla criminalità.
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