Foto dell’archivio privato dell’Ing. D.Aurora
Dopo le dichiarazioni del coordinatore cittadino del PdL, Pasquale Mancini, ancora un autogol dell’amministrazione Azzollini in materia di “mercato dell’abuso diffuso“. Questa volta l’Arciconfraternita di Santo Stefano ha esercitato sul SindacoSenatoreIncompatibile un potere maggiore della Procura di Trani e delle Forze dell’Ordine.Il 16.03.2012 Azzollini ha firmato l‘ordinanza n.17759 con cui si ordina il “divieto di occupazione di suolo pubblico sulle strade comunali interessate dal passaggio delle processioni pasquali nei giorni 30 marzo – 5-6 e 7 Aprile 2012“, perchè sollecitato, con telegramma, dal Priore dell’Arciconfraternita di Santo Stefano; quest’ultimo, preoccupato da alcuni manifesti apparsi in città che preannunciavano una “sagra del pizzarello”, che si sarebbe dovuta tenere in largo Domenico Picca durante le processioni pasquali ha dichiarato: “Sono profondamente amareggiato perchè si rischia di dissacrare tutto; mi auguro che le autorità preposte assumano una decisione in tal senso“.
E il confratello Azzollini ha “obbedito” VIETANDO l’occupazione di suolo pubblico, con qualsiasi mezzo, sui marciapiedi e sulle strade comunali interessate dal passaggio delle processioni pasquali, DISPONENDO che gli Uffici Comunali competenti si astengano dal rilasciare autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico, così come ordinato e che nei confronti di quanti si pongono nelle condizioni di trasgredire la presente ordinanza, salvo che non costituiscano più grave reato, sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria e il ripristino dello stato dei luoghi prevista dall’art. 20 del vigente Codice della Strada, in merito alle occupazioni della sede stradale e dei marciapiedi.